Se la telepatia è fuori legge
«Sarei dovuto scendere più a fondo in quella trance leggera, sfruttandola per chiamare Nord, per cercare di capire perché mi ritrovavo, adesso, nella Security Tower, davanti a un miliziano dalla tuta nera coperta di tracce di sangue. Ma Nord, dovunque fosse il territorio della telepatia, in quello spazio dentro il mio cervello, non c’era». La scrittura di Laura Pugno è essenziale, senza fronzoli, giri di parole, fredda quanto è freddo il paesaggio che descrive ne La Caccia, il suo ultimo breve, intenso romanzo.