Lavoro, legge 194, autodeterminazione. Ripartire dalle origini della violenza. I movimenti verso la Giornata Internazionale
Il punto resta sempre lo stesso, da anni, decenni oramai. A corrente alternata l’opinione pubblica si indigna e si commuove per un femminicidio, uno stupro, una violenza reiterata e al contempo è ferma alla stessa lettura di quel che accade: la donna in questione se l’è cercata, aveva comportamenti compiacenti, mentre lui è stato colto da una folle sregolatezza magari per gelosia. L’attenzione mediatica, tendenzialmente morbosa e spettacolarizzante, punta i riflettori sulla “violenza” ma senza uscire, se non in rare eccezioni, dallo stereotipo del vittimismo che sembra essere una delle condizioni sine qua non che madre natura abbia concesso alle femmine. E se provassimo a vedere le cose da un altro punto di vista?